Far controllare e aggiustare il computer a distanza? Oggi si può.
Poter accedere da remoto a un PC può essere utilissimo per molte ragioni. La più scontata è la possibilità di controllare il proprio computer e i file su di esso quando si è lontani da casa, ma non molti sanno che le connessioni da remoto possono diminuire i tempi per l’assistenza tecnica, rendendo spesso obsoleto portare un PC al negozio di un tecnico specializzato.
Se questo può sembrare un vantaggio da poco per chi possiede un portatile, sicuramente chi utilizza un desktop capirà da subito che non solo una connessione da remoto può fargli evitare di trasportare la sua pesante macchina in negozio (con tutti i rischi annessi durante il trasporto), ma anche di diminuire i tempi di intervento, proprio perché il tecnico potrà accedere al PC rapidamente senza doverlo collegare nella sua officina.
Andiamo quindi a scoprire quali sono i programmi più utilizzati per connettersi a un PC da remoto, e anche quali sono i rischi di questa operazione.
Come far controllare il computer da distanza: TeamViewer
Quando si parla di connessioni da remoto, il programma più famoso e consigliato è senza dubbio TeamViewer. L’applicazione è completamente gratuita, e basta analizzarne i dati per capirne il successo: oltre 1.9 miliardi di dispositivi connessi e 40 milioni di avvii ogni giorno. Numeri da capogiro insomma, ma cos’è che TeamViewer permette esattamente di fare? L’utilizzo più comune è permettere a un utente di controllare un altro computer a distanza, operazione utilizzata, come già anticipato nell’introduzione dell’articolo, soprattutto nel mondo dell’assistenza tecnica.
TeamViewer dovrà essere scaricato su entrambi i computer che verranno collegati e genererà un codice di accesso, che potrà essere modificato in ogni momento. Il PC “amministratore”, a cui questo codice verrà dato, potrà prendere il controllo totale dell’altro computer, e potrà accedere a tutte le cartelle e a tutti i file. Insomma, una soluzione semplice e rapida se avete un problema e volete che mani più esperte delle vostre operino sul vostro computer. È possibile anche utilizzare un’interfaccia che mostra le finestre di entrambi i computer, tramite la quale sarà facilissimo scambiarsi file di ogni tipo e dimensione, semplicemente trascinandoli e rilasciandoli da un computer all’altro o facendo copia e incolla.
Il grande successo del servizio ha portato lo staff di TeamViewer a creare anche un’app per i dispositivi mobile, disponibile gratuitamente sia su App Store che su Google Play. La modalità di connessione è pressoché identica, e l’app può essere usata per accedere completamente al proprio PC dal proprio smartphone quando si è in vacanza o in generale distanti da casa.
Assistenza rapida Windows
Il programma Assistenza Rapida presente su tutti i dispositivi Windows permette di effettuare le stesse operazioni possibili con TeamViewer.
Con questo software ufficiale, che non richiede neanche di essere installato, si può selezionare l’opzione “Aiuta un’altra persona”, utilizzare un codice a 6 cifre per connettere due computer, e prendere il completo controllo dell’altro oppure limitarsi a visualizzarne la schermata. Questo è il programma che gli assistenti tecnici della Microsoft utilizzano per risolvere i problemi dei propri clienti, e proprio per questo motivo è fatto per essere molto efficace e semplice da usare.
Il lato oscuro delle connessioni da remoto
Ora che vi abbiamo mostrato come funziona e come si fa a far controllare il computer a distanza, ci teniamo comunque a precisare che si tratta di un argomento molto delicato. Dovete sempre tener conto che con applicazioni del genere state effettivamente dando il pieno controllo del vostro computer a un altro utente, ed è quindi sconsigliatissimo farlo con uno sconosciuto.
Se cercate assistenza tecnica, assicuratevi sempre di parlare con il vostro tecnico di fiducia o al servizio di assistenza Microsoft ufficiale, ed evitate di affidarvi a servizi online che non conoscete. Le connessioni da remoto sono infatti utilizzatissime per compiere truffe in grado di rovinarvi la vita. Molti truffatori fingono di essere assistenti per il supporto tecnico, e utilizzano questi software per rubare i dati delle vittime o ricattarle minacciando di eliminare i loro file.
La truffa inizia solitamente con una pubblicità spam, che sicuramente vi sarà capitato di incontrare, che avvisa gli utenti di un problema all’interno del loro computer. Sulla schermata, che viene costruita per sembrare un annuncio ufficiale della Microsoft, appare anche un numero telefonico da chiamare per ricevere assistenza.
Quando la vittima effettuerà la chiamata, verrà messo in contatto con un truffatore che si spaccerà per un membro del servizio di supporto tecnico Microsoft, e vi chiederà di utilizzare uno dei programmi di cui abbiamo parlato per ottenere accesso al vostro PC e risolvere il vostro problema. Non è raro che i truffatori chiedano anche un pagamento per il servizio, enorme campanello di allarme dato che il servizio di supporto Microsoft è gratuito. Quando la vittima dà l’accesso al proprio PC al truffatore, questo installerà dei virus e anche altri programmi nascosti per permettergli di accedere a suo piacimento al PC della vittima.
Il truffatore potrà anche bloccare la schermata della vittima, occultando completamente tutto ciò che farà, e non è raro che cominci a setacciare il PC per trovare dati sensibili da vendere ad altri truffatori.
Anche l’atto stesso del chiamare il truffatore è pericoloso, perché gli permette di ottenere il vostro numero telefonico, che verrà poi rivenduto a varie agenzie di spam e ad altri truffatori. Quando ci si accorge di essere stati truffati a metà dell’opera, le vittime chiedono al truffatore di scollegarsi, ma questo solitamente comincia a tenere letteralmente in ostaggio il dispositivo della vittima, specie se il pagamento non è stato ancora effettuato, minacciando di cancellare i dati presenti su di essa o di danneggiarla in modo irreversibile: una tecnica particolarmente viscida, dato che quasi tutti teniamo sui nostri computer foto, video e molto altro legato ai nostri cari, ma anche file di lavoro.
Le conseguenze quindi sono terribili, a partire quindi dall’estorsione, dalla perdita dei propri dati, per finire con il furto di identità o delle nostre password e numeri di carte di credito. Ricordate quindi di affidarvi sempre a persone che conoscete e a servizi di fiducia, utilizzando i programmi per l’accesso remoto con grande parsimonia.
Tutto questo non dovrebbe scoraggiare dall’utilizzare questo strumento quando necessario, ma di non farlo con leggerezza affidandosi a sconosciuti non tracciabili online.