Inutile negarlo: la nostra vita quotidiana, a meno che non si sia degli Amish, è scandita dalla tecnologia. Non possiamo farne a meno e i suoi cambiamenti si ripercuotono pesantemente sulle nostre abitudini.
Uno degli esempi più calzanti a tal proposito è la tecnologia applicata alla navigazione in rete: se un tempo il nostro unico punto di accesso era il computer, infatti, con l’avvento di smartphone e tablet la battaglia tra dispositivi si è fatto sempre più accesa.
Sebbene questo scontro possa sembrare acceso, la verità è che dalla polvere della battaglia è emerso un netto vincitore: l’internet mobile.
Sempre più persone, infatti, preferiscono utilizzare il proprio smartphone rispetto a un computer. Dal 2013 al 2018, in appena cinque anni, l’impatto che ha il mobile sulla navigazione mondiale è passato dal 16% al 52%… un aumento vertiginoso!
È facile intuirne il perché: lo smartphone ci permette di navigare in qualsiasi momento, riempiendo quei minuti liberi tra un’attività e l’altra. Stiamo aspettando nostro figlio che esca da scuola? Possiamo navigare tramite il nostro telefono.
L’elasticità dei dispositivi mobile, associata alla grande presenza di app dedicate e a connessioni internet che arrivano anche dove non arriva la fibra ottica, ha permesso a questo settore di ottenere sempre maggiore popolarità.
Non che il computer sia caduto completamente in disuso, intendiamoci, ma il suo utilizzo è diventato molto più specifico. Innanzitutto il computer è spesso dedicato a lunghe sessioni di navigazione: mentre per una ricerca veloce è sufficiente il cellulare, il caro e vecchio PC è ancora la scelta preferita per della navigazione approfondita.
Inoltre il computer rimane la scelta preferita per attività specifiche, come quelle legate agli acquisti online. Non parliamo di Amazon, che con la sua app dedicata riesce ad agire indisturbato anche sullo smartphone, ma di tutti quei negozi che hanno applicazioni non performanti o cataloghi che possono essere consultati meglio da computer.
L’impatto sulla vita di tutti i giorni
Questo è tutto molto interessante, ma in che modo questo cambiamento va a influenzare la nostra vita di tutti i giorni?
Se il paradigma legato alle connessioni internet si va a spostare verso il mobile, sicuramente troveremo un sempre maggior investimento tecnologico in questi dispositivi. Non è un caso, d’altronde, che ci sia la rincorsa al modello più nuovo che si ripete ogni anno.
Per questo motivo non sarà più possibile rimanere con il proprio vecchio modello a lungo, come eravamo soliti fare in passato, perché le prestazioni richieste sono sempre più pesanti.
Inoltre questo cambiamento influisce anche sui contratti telefonici offerti: se un tempo non erano rari i contratti che offrivano 1 Gb di dati al mese, oggi sono presenti sempre più offerte dedicate proprio alla navigazione da smartphone, con sim con un’autonomia di centinaia di GB al mese o addirittura illimitate.
La possibilità di navigare tramite dispositivo portatile è diventata talmente importante che esistono contratti più economici (disponibili anche su Ticinocom) dedicati esclusivamente alla navigazione sacrificando messaggi e chiamate.
Questo aumento così repentino della quantità di Gigabyte è più che giustificato: con la nascita di servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime, l’impatto sui GB a nostra disposizione è diventato sempre più importante. D’altronde una delle maggiori preoccupazioni in passato, navigando da cellulare, è sempre stata quella di finire i propri GB e non poter più navigare.
Il mondo verso cui stiamo andando è quello popolato di telefoni potenti come computer che ci permettano di rimanere connessi in ogni momento, ovunque ci troviamo.