Sono passati molti anni da quando internet è entrato a far parte delle nostre vite e se un tempo il rapporto con questo strumento era superficiale e saltuario, oggi è difficile stare anche solo un giorno senza accesso alla propria connessione.
Questo non deve sorprendere, in quanto utilizziamo internet in ogni momento della nostra vita quotidiana. Vogliamo parlare con amici e famiglia? Abbiamo WhatsApp, Skype e Facebook. Dobbiamo lavorare? La posta elettronica diventa veicolo di curriculum e comunicazioni.
Per questo motivo è particolarmente frustrante quando la nostra connessione smette di funzionare o, ancora peggio, quando funziona a singhiozzi dandoci la speranza per poi togliercela subito dopo.
Proprio per ridurre i disagi al minimo e capire esattamente cosa fare in una situazione di questo tipo, è bene tenere a mente alcuni passi. Andiamo a vedere quindi cosa fare quando internet non funziona.
1) Individua il colpevole
Il primo passo è sicuramente questo, sebbene spesso venga sottovalutato dall’utente. Quando la rete non funziona, in genere si parla di tre potenziali colpevoli: il dispositivo del cliente (computer, telefono, tablet, console…), il router che fa da tramite tra noi e l’operatore e il servizio che paghiamo per poter usufruire di internet.
Individuare quale è la causa primaria del problema è essenziale per diversi motivi: se il “guasto” è legato al nostro dispositivo, è inutile aspettare l’intervento di un tecnico che ci farà perdere tempo e che potrebbe anche addebitarci il costo di consulenza.
È bene quindi testare ogni possibile causa di malfunzionamento.
2) Hai provato a spegnere e riaccendere?
Questo è un consiglio talmente abusato tanto da diventare una delle gag ricorrenti della serie tv “IT Crowd”, ma rimane ugualmente valido. Talvolta è sufficiente riavviare il computer (o qualsiasi altro dispositivo), il router stesso e aspettare qualche secondo prima di riaccenderlo.
Naturalmente se ci sono problemi da un punto di vista hardware (quindi problemi fisici) quest’azione non risolverà niente, ma è il primo passo obbligatorio al fine di escludere questa piccola possibilità.
Dopo il riavvio, controllare sempre i led del router in modo da verificare se c’è linea (DSL o Fiber). Parlando di led, è importante verificare anche se il WiFi è spento o acceso: molti router hanno un apposito tasto chiamato WLAN e, se la spia è spenta, potrebbe essere questo il problema.
Una volta ultimato questo riavvio, si passa all’analisi nel dettaglio.
3) È colpa del dispositivo?
Il primo responsabile di un possibile malfunzionamento della linea internet potrebbe proprio essere il computer che utilizziamo ogni giorno. Fortunatamente esiste un metodo piuttosto veloce per verificare se funziona o meno: utilizzare un altro dispositivo. Questo potrebbe essere uno smartphone, un altro computer, un tablet… qualsiasi cosa che possa ricevere la linea internet e verificare se da una parte funziona e dall’altra no.
Se questa verifica rivelasse che è solo il nostro computer a non ricevere il segnale, è necessario verificare se il problema è fisico o meno. Ecco alcuni passi da fare per eliminare qualche possibile causa di guasto:
– Clicca con il tasto destro del mouse sull’icona di internet sulla barra degli strumenti e seleziona “Risoluzione Problemi”. Il computer potrebbe tentare un riavvio della scheda di rete o dell’adattatore che talvolta risolve il problema.
– Un procedimento simile ma più deciso è quello di cliccare con il tasto destro sull’icona, selezionare “Apri impostazioni Reti e Internet” e nella pagina aperta cliccare su “Ripristino della rete”. Il computer verrà riavviato e anche in questo caso si può risolvere alcuni problemi legati al software.
Se questi due passi non ottengono alcun risultato, il problema potrebbe anche essere legato alle parti meccaniche del computer, quindi la scheda di rete, l’adattatore WiFi (una penna usb o un’antenna, in genere) o addirittura il cavo ethernet che porta la connessione dal router al computer.
La soluzione ideale, in questo caso, sarebbe quella di provare a sostituire quantomeno i pezzi esterni (cavo e adattatore) prima di rivolgersi a un tecnico per un’analisi più profonda.
4) È colpa del router?
Se dal test eseguito con un dispositivo diverso il risultato dovesse dare ancora una volta una mancata ricezione di segnale, allora il colpevole potrebbe essere il router stesso.
È bene ricordare che qualsiasi test effettuato tramite WiFi non è particolarmente attendibile, in quanto ci sono troppe variabili in gioco, tra cui: distanza tra dispositivo e router, presenza di pareti, presenza di altri elettrodomestici che possono disturbare il segnale, qualità dell’antenna del dispositivo, interferenze di altri WiFi sullo stesso canale radio e altro ancora.
Per questo, idealmente, il test andrebbe effettuato tramite cavo ethernet presso il router stesso. Se anche in questo caso non dovesse funzionare (provando cavi diversi) allora il router potrebbe non funzionare.
Cosa puoi fare in questo caso? Prima di contattare l’assistenza del tuo provider (nel caso utilizzi il router standard dato in dotazione) o del tuo router (nel caso tu ne abbia comprato uno generico), puoi effettuare tre passi basilari:
– Spegni il router e lascialo spento per dieci secondi. Accendilo nuovamente e verifica la connessione.
– Prova a cambiare il cavo che collega il router alla linea telefonica. In genere è un cavo ethernet come gli altri e potrebbe essere la causa del disguido.
– Se si dispone di un modello vecchio del router, perché magari dato in precedenza con un altro abbonamento, verificare che sia compatibile e provarlo per verificare la connessione.
Se tutto questo risulta inutile, l’assistenza è l’unica alternativa rimasta.
N.B. Un ulteriore passo che puoi effettuare è utilizzare una diversa presa telefonica, per scongiurare che la colpevole sia proprio lei.
5) È colpa del gestore?
Se il router dato in dotazione non funziona o se ci sono problemi sui cavi che portano la linea a casa tua (in particolare il collegamento di rame, essendo più vecchio, può presentare usura) allora sarà l’operatore stesso a occuparsene. In questo caso è bene segnalare il guasto il prima possibile (una volta verificato che noi non abbiamo colpe) e avere pazienza.
In genere i gestori si attivano velocemente conoscendo il disagio che può derivare da una linea non funzionante.
Durante la prima fase di assistenza, spesso al telefono, ascoltare attentamente cosa viene spiegato ed eseguire i passi richiesti, anche se si pensa che siano inutili o si ritiene di averli già eseguiti. Le procedure d’identificazione guasto funzionano al meglio solamente se viene seguito l’iter corretto. In caso contrario si rischia di perdere tempo prezioso, piuttosto che guadagnarlo.