Chi ha inventato la bussola? Una domanda che forse vi siete fatti, sebbene questo oggetto non faccia parte della vita quotidiana della maggior parte delle persone. La bussola, infatti, è un’invenzione talmente usata e famosa che anche chi non ne ha mai avuta una in mano, sa di cosa stiamo parlando.
Sicuramente la bussola ha cambiato la storia dell’umanità e ci ha permesso di muoverci più facilmente su questo nostro vasto mondo, quindi è nostro dovere dedicare a questa invenzione un piccolo spazio sul nostro blog, nel nostro percorso alla scoperta dell’origine delle invenzioni.
Il mondo prima della bussola
Sappiamo che la bussola viene utilizzata principalmente nella navigazione (e nel volo) poiché in mare non ci sono strade da seguire e spesso neanche dei punti di riferimento da utilizzare per stabilire la propria posizione.
Anche con la presenza della bussola, la navigazione talvolta porta a dei risultati inaspettati, basti pensare al viaggio di Cristoforo Colombo.
Ma prima di chiederci chi ha inventato la bussola, è lecito chiedersi come facessero le persone a spostarsi via mare prima di questa invenzione.
Se la bussola, infatti, ha circa 2000 anni alle sue spalle, ci sono tracce di navi fino al 4000 avanti Cristo, per questo per un lungo periodo di tempo è stato necessario trovare alternative al famoso ago che ruota.
Diversi erano i metodi di orientamento: uno dei più utilizzati era sicuramente la posizione dei corpi celesti, sebbene potesse essere utilizzata solamente la sera. Anche il volo degli uccelli, tenendo di conto delle loro migrazioni, poteva aiutare durante la navigazione oltre che ovviamente l’uso di mappe e la posizione della costa.
Navigare alla cieca era un modo sicuro per rischiare la propria vita, in quanto il cibo e l’acqua potabile presenti su una nave sono sempre limitati, ma questo non ha fermato l’umanità che grazie alla sua inventiva è riuscita a raggiungere tre dei cinque continenti (sei se consideriamo l’Antartide) prima ancora che la bussola venisse inventata.
E, curiosamente, venne inventata per gioco.
Chi ha inventato la bussola?
Dato che si tratta di un’invenzione così antica, non ci è possibile determinare un preciso inventore per la bussola. Sappiamo però che questa è stata inventata in Cina, in particolare tra il secondo e il primo secolo avanti Cristo.
All’epoca della Dinastia Han, infatti, la bussola fece la sua apparizione ma non con lo scopo di facilitare l’orientamento, bensì di sorprendere i passanti. L’ago magnetico che punta sempre verso nord, infatti, veniva lanciato in aria e utilizzato in attività circensi e da chiromanti per sorprendere e divertire il proprio pubblico. Anche l’utilizzo per determinare la posizione dei mobili tramite il Feng Shui era molto comune.
Addirittura ci sono studiosi che hanno identificato sistemi magnetizzati nel 1400 avanti Cristo in Mesopotamia, ma ufficialmente la bussola risulta inventa in Cina, tanto da rientrare nelle Quattro Grandi Invenzioni.
Queste sono le quattro invenzioni di cui la Cina va più fiera (sebbene nella storia abbiano introdotto altre tecnologie che forse hanno avuto un impatto ancor maggiore) e che vengono ricordate con più onore.
Oltre alla bussola, troviamo la carta, la stampa e la polvere da sparo.
Come funziona una bussola?
Ora che abbiamo visto chi ha inventato la bussola, prendiamoci un attimo per capire come funziona.
Sappiamo che la Terra è dotata di un campo magnetico: spiegare come questo campo venga generato non è la cosa più semplice del mondo, ma in sintesi viene creato dal movimento del nucleo terrestre sottoposto alla forza di gravità. Il nucleo è comporto da una parte liquida e una parte solida e grazie al movimento della prima, viene generato il campo magnetico.
Quello che fa la bussola, utilizzando un ago magnetizzato montato su sistema che gli permetta di ruotare liberamente, è quello di puntare sempre verso il nord utilizzando proprio questo campo magnetico.