Quale popolo ha inventato la ruota a raggi? Chi è l’artefice dell’invenzione più grande per eccellenza e quando è stata creata? Scopriamolo insieme!
Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo parlato di numerose invenzioni che hanno fatto la storia dell’umanità e, onestamente, come possiamo offrire una rubrica sulle invenzioni se non parliamo della più iconica di tutte?
La scoperta della ruota è considerata uno dei passi in avanti più grandi della storia dell’umanità, il giro di boa della rivoluzione degli spostamenti, delle guerre e addirittura dei processi industriali.
E nonostante le previsioni di numerosi film di fantascienza, ancora oggi siamo fermamente legati al suolo con le nostre auto e per questo siamo ancora vincolati alla cara e vecchia ruota.
Ma se è indubbia l’importanza di questa invenzione, potrebbe essere più incerta la sua provenienza: chiaramente parlando di un’invenzione vecchia come il tempo stesso, è difficile individuare un singolo inventore a cui attribuire questo merito.
Nonostante questo, è possibile individuare un arco di tempo in cui la ruota fece la sua prima apparizione, sebbene non come sistema di trasporto.
Vediamo quindi quale popolo ha inventato la ruota a raggi.
Dalla ceramica agli spostamenti
È importante sottolineare un aspetto dell’invenzione della ruota: a differenza di altre forme di tecnologia che sono ispirate alla natura per raggiungere i propri scopi, non esiste la ruota nel mondo naturale. Ovvero, esistono animali che rotolano e si avvicinano come concetto, ma sono per lo più sferici quindi la forma della ruota è qualcosa di relativamente originale nato dalla mente dell’uomo.
Motivo per cui la ruota non venne scoperta appena dopo il fuoco: ci vollero migliaia di anni prima di sviluppare questa tecnologia e venne anticipata da altre considerate oggi più complesse, come le barche, i flauti e gli aghi da tessitura.
Anche quando riuscimmo finalmente a inventare la ruota, questa non nacque con lo scopo di facilitare gli spostamenti, ma veniva utilizzata per la rotazione della ceramica durante la sua lavorazione. Solo 300 anni dopo qualcuno pensò che potesse essere applicata anche allo spostamento di cose e persone (si crede che la prima carriola, ad esempio, fece la sua comparsa in Grecia).
La ruota fece la sua comparsa quindi quasi 5000 anni fa, ma quale popolo ha inventato la ruota a raggi=
Quale popolo ha inventato la ruota a raggi?
Ci troviamo in Mesopotamia ed è qui che i vasai hanno creato la ruota per la produzione di utensili in ceramica. Ma altri popoli avevano sviluppato la propria versione della ruota in periodi diversi. Ad esempio, nel 1940 alcuni archeologi trovarono delle ruote studiando le popolazioni pre-colombiane in America.
In questo caso, le ruote non venivano utilizzate come strumento di lavorazione o per gli spostamenti, ma come gioco: esse prendevano il posto delle gambe di animali di ceramica così che potessero muoversi durante i momenti ludici.
Naturalmente, le prime ruote erano semplicemente dei dischi di legno e nel corso del tempo questi persero la parte centrale in favore dei raggi. Anche in questo caso esse appaiono in diverse culture: dagli affreschi egizi alle popolazioni siberiane, fino ai celti che circondarono le ruote di metallo (pratica che sarebbe rimasta in uso per migliaia di anni).
La ruota è quindi la perfetta dimostrazione dell’elasticità della scienza e della tecnologia e delle capacità dell’umanità in quanto mente collettiva.
