Sistemi di pagamento tradizionali
Fare acquisti online è ormai parte integrante della nostra quotidianità, ma come per ogni altra cosa sul web bisogna fare attenzione alle truffe e conoscere quali sono i mezzi più sicuri.
Siti come Amazon ed Ebay utilizzano il loro stesso brand come sinonimo di garanzia, mentre per siti meno conosciuti è consigliabile informarsi tramite veloci ricerche su Google prima di effettuare un acquisto. A prescindere dal sito sul quale faremo acquisti, è necessario adottare un metodo di pagamento sicuro.
Il metodo più tradizionale è sicuramente la carta di credito. Godono di tutela elevata contro le frodi e sono accettate sia in Italia che all’estero. Sono consigliabili però più a clienti con entrate fisse e con un buon controllo sulle proprie spese, in quanto prevede un addebito posticipato delle transizioni. È possibile effettuare pagamenti anche con la propria carta di debito, quindi con un addebito del denaro sul proprio conto corrente bancario.
Questi due metodi di pagamento sono veloci, ma prima di utilizzarli è meglio assicurarsi che il sito sia sicuro e che sia coperto da cifratura di connessione, in modo da non far finire i nostri dati sensibili in mani sbagliate.
La Carta Prepagata
Un altro mezzo molto diffuso è la carta prepagata, sulla quale è possibile caricare dei fondi limitati, un po’ come se fosse un portafoglio digitale, che vengono scalati al momento dell’acquisto. Per questo motivo è soggetta a costi di ricarica e l’addebito è immediato, ma solitamente non ci sono spese aggiuntive per gli acquisti online.
È indicata per i giovani, visto che possono utilizzarla senza entrate fisse e senza un conto corrente, e per le persone che non si fidano a effettuare acquisti online con la propria carta di credito o di debito, anche perché in caso di truffa il danno resta circoscritto alla ricarica. Un altro grande vantaggio è anche l’impossibilità di sforare il budget, evitando quindi brutte sorprese e venendo in soccorso dei consumatori più distratti.
Non sono consigliabili per servizi che prevedono un pagamento periodico, come ad esempio degli abbonamenti, in quanto la carta va ricaricata prima di ogni addebito. Come già accennato prima, la carta prepagata prevede dei costi accessori, come il costo della ricarica, che può andare dai 2 ai 5 franchi, e l’attivazione, che in base al servizio scelto può arrivare fino a 30 franchi.
PayPal
Se si vuole dare la priorità alla sicurezza dei propri dati sensibili, allora bisogna sicuramente prendere in considerazione PayPal, che permette di effettuare transizioni comode e sicure fungendo da intermediario tra la banca (o le tue carte di credito e prepagate) e il venditore online. In caso di truffa PayPal può offrire il rimborso dell’intero acquisto e delle spese di spedizione. È possibile registrarsi gratuitamente on-line creando un proprio account, che permette di effettuare i pagamenti inserendo la propria e-mail e password se gli viene associata una carta prepagata o se lo si ricarica utilizzando direttamente il proprio conto corrente. Tramite PayPal inoltre, è possibile anche ricevere denaro.
PayPal, nel tempo, è diventato l’immagine chiave della sicurezza dei pagamenti online, tanto che esso stesso viene sfruttato per un particolare tipo di truffe.
Il regolamento di PayPal, infatti, prevede che in caso in cui ti arrivi un oggetto diverso da quello che hai ordinato, tu debba inviarlo al mittente prima di avere un rimborso. Se quest’oggetto, però, arriva da un paese lontano, allora il costo di spedizione può superare quello del rimborso, tanto che moltissime persone rinunciano.
Per questo motivo è meglio non fidarsi di siti completamente sconosciuti anche se mostrano il rassicurante simbolo di PayPal su di essi.
PayPal può essere utilizzato anche per inviare soldi ad amici e parenti, in qual caso non verrà addebitato un costo di transazione come accade invece durante gli acquisti formali (esso viene addebitato all’arrivo al venditore).
Un altro metodo che vale la pena di citare, ma che è più lento dei precedenti (il che lo rende meno indicato per il commercio elettronico) è il bonifico bancario. Questo metodo di pagamento ritarderà la gestione dell’ordine effettuato, in quanto il venditore dovrà aspettare l’accredito sul suo conto, che impiegherà 4-5 giorni prima di arrivare.
TWINT e il contante digitale.
La possibilità di possedere un portafoglio digitale grazie a una carta prepagata è allettante, ma spesso può non risultare comodo come dovrebbe essere. Alcuni negozi potrebbero non accettarla e prelevare denaro dalla carta comporta un addebito aggiuntivo. Grazie alla rapidità e all’accessibilità dello smartphone, l’app svizzera TWINT è riuscita a presentare un servizio immediato e affidabile che risolve proprio questi problemi.
È possibile scambiare denaro in tempo reale da uno smartphone all’altro, rimborsando la spesa al proprio vicino di casa o ricevere soldi da amici e parenti. Inoltre, in entrambi i casi, lo si può fare con un messaggio personalizzabile, inviando magari una foto o un messaggio simpatico.
Effettuare acquisti online diventa estremamente rapido e facile, basta infatti scannerizzare un QR Code per effettuare un pagamento. La carta di credito o prepagata con la quale vuoi pagare è registrata su TWINT, che non solo la protegge (mantenendo i tuoi dati al sicuro), ma rende l’operazione più rapida in quanto non c’è più bisogno d’inserire il numero della carta con ogni acquisto. Inoltre, parlando sempre di acquisti digitali, con TWINT è possibile anche pagare su altre app, come Migros, FFS o Lezzgo.
TWINT non è limitato agli acquisti online, ma è possibile utilizzarlo anche al terminale di molte casse. Supermercati e altri negozi sono dotati di casse con lettore TWINT. Pagare è molto semplice: basta attivare il Bluetooth, aprire l’app e avvicinare lo smartphone al lettore TWINT.
Le capacità di TWINT non finiscono qui, si possono infatti effettuare donazioni ai bisognosi in sicurezza e con rapidità, mentre con alcuni parchimetri dotati di apposito QR Code è possibile anche pagare il posteggio, inserendo il numero di targa della propria macchina. Se impieghi meno tempo del previsto puoi interrompere la sosta e TWINT ti restituirà la differenza.