Come funziona l’algoritmo dei social? I vari Twitter e Facebook nascondono il segreto del successo per la tua azienda o no? Scopriamolo insieme.

Salve e benvenuti in questo nuovo approfondimento sul mondo del business. In passato, sempre in questa rubrica sul blog, abbiamo parlato dell’importanza di un giusto approccio al mondo dei social network anche per le aziende che vogliono migliorare la propria posizione online.

Inutile mentirci: per quanto alcune persone possano nutrire un’avversione nei confronti dei social che hanno cambiato il modo di interagire con le persone, la maggior parte del nostro tempo online avviene su queste piattaforme.

Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube, Instagram, TikTok e chi più ne ha più ne metta.

Talvolta, attirati dall’enorme successo che alcune aziende hanno tramite la propria pagina, si arriva a desiderare di avere lo stesso, ma ci rendiamo conto che essere popolari sui social network è più facile a dirsi che a farsi.

I nostri post non vengono considerati e le nostre immagini hanno uno sparuto numero di like. Dobbiamo arrenderci all’idea che i social non facciano per noi o possiamo analizzarne il funzionamento?

Algoritmo: cosa valorizzano i social

Il primo passo per lavorare efficacemente sui social è comprendere che ogni social funziona in modo diverso. Oltre ai suoi meccanismi di interazione, che hanno evidentemente delle differenze tra una piattaforma e l’altra, i social network valorizzano aspetti diversi e hanno plasmato il proprio algoritmo su questi valori.

Facebook, ad esempio, un tempo era una landa senza Dio in cui lo spam era l’ordine del giorno, ma negli ultimi anni la piattaforma ha eliminato centinaia di milioni di account fasulli e ha dato valore alle interazioni tra i profili privati, piuttosto che le pagine di aziende.

Questo vuol dire che i post offerti in questa piattaforma devono incentivare l’interazione (like, commenti, condivisioni) e che per le pagine vere e proprie, sarà spesso necessario investire in promozioni per raggiungere la propria utenza.

Dall’altra parte troviamo Linkedin, piattaforma che si muove in una direzione simile: piuttosto che puntare ad avere un grande numero di followers aggiungendo persone a caso, infatti, Linkedin valorizza il networking. Questo vuol dire che su Linkedin è consigliabile proporre argomenti di qualità, articoli informativi, pillole interessanti così da favorire l’interazione e crearsi un network.

Twitter è una piattaforma che vive nel momento: un post vecchio di un giorno perde gran parte della propria viralità ed efficacia, per questo è necessaria una grande costanza nella produzione di nuovi contenuti (lo stesso si può dire per TikTok).

Insomma: ogni piattaforma ha le sue regole e valorizza elementi diversi, conoscerli ti permetterà di creare una strategia migliore per la tua utenza.

Qualche consiglio utile

Nonostante ci siano delle regole ben precise per ogni social e il proprio algoritmo, ci sono degli accorgimenti che possono essere sempre validi e che delineano una buona strategia di condivisione:

• Incoraggia l’interazione, non chiedendo like o commenti, ma ponendo domande a cui la gente vuole genuinamente rispondere. I sondaggi sono un ottimo strumento.
• Pubblica video brevi: la soglia di attenzione è molto breve e piattaforme come Vines (video di 7 secondi) e TikTok (video di 1 minuto) l’hanno abbassata ancora di più.
• Sfrutta le emozioni come nostalgia, tristezza, amore, divertimento e altro ancora. Fai appello al lato inconscio dei tuoi utenti.
• Interagisci con gli utenti nei commenti.

Sono piccoli accorgimenti ma che possono fare un’enorme differenza quando si parla di interazione sui social network: ricorda sempre che se ti aspetti un’interazione da parte dei tuoi utenti, allora devi essere tu il primo a cercare una comunicazione con loro.

Vivi il social network con le regole che ti impone.