Privacy e business: due elementi che sono più legati di quanto potresti pensare. Molti imprenditori non danno abbastanza importanza al tema della privacy e ne pagano il prezzo in seguito.
Le cose sono cambiate negli anni. Il mondo del lavoro oggi è ben diverso rispetto a quanto non fosse anni fa, ma talvolta può essere difficile stare dietro all’evoluzione tecnologica e al suo impatto nella nostra vita lavorativa.
Il mondo della privacy, ad esempio, è cambiato insieme agli strumenti che utilizziamo e alle leggi che ci tutelano: se un tempo dovevamo semplicemente preoccuparci che i fascicoli dei nostri clienti fossero ben custoditi, oggi è tutto (potenzialmente) a portata di mano online.
Vediamo quindi perché dovresti prestare particolare attenzione al tema della privacy e che impatto può avere sul tuo business.
D’altronde, basti vedere le centinaia di milioni di euro che già numerose compagnie hanno dovuto pagare in forma di multe per violazione della normativa sulla privacy (GDPR in Europa, CCPA in America).
1) Non solo clienti
Innanzitutto, è importante ricordare che il tema della privacy non si applica solamente ai tuoi clienti, per i quali chiaramente è necessario un occhio di riguardo, ma anche ai tuoi dipendenti e alla compagnia stessa.
Un buon datore di lavoro deve tutelare tutte le persone coinvolte all’interno del proprio mondo lavorativo, per non correre il rischio di violare le nuove e rigide leggi sulla privacy come il GDPR.
Per questo, se stai pensando a una strategia di potenziamento della tutela della privacy (e dovresti farlo), assicurati che ti offra una protezione a tutto tondo.
2) L’importanza della privacy
Viviamo in un periodo storico in cui si sta riscoprendo un’enorme attenzione alla privacy: dopo quello che viene considerato il far west del mondo online, in cui tutti facevano quello che gli pareva, oggi le persone fanno una netta distinzione tra le informazioni che vogliono condividere con il mondo e quelle che devono rimanere nascoste.
D’altronde, non è raro sentire di fughe di dati, applicazioni che vendono informazioni e scandali informatici, per questo le persone stanno diventando sempre più suscettibili su questo aspetto.
Attuare una strategia di tutela della privacy (assicurandoti, ad esempio, di usare servizi cloud protetti e non di terz’ordine per risparmiare) e comunicare questi accorgimenti alla tua utenza, può aumentare la sua fiducia nei tuoi confronti e instaurare un rapporto duraturo nel tempo.
Può sembrare scontato, ma l’attenzione alla privacy può fare la differenza tra due compagnie anche di diversa grandezza: viviamo in un mondo in cui la gente utilizza assistenti vocali in casa per chiedere loro le cose più private e imbarazzanti, per questo l’idea che date informazioni prendano il largo diventa sempre più preoccupante.
3) Come comunicare la tua attenzione alla privacy?
Parliamo del tuo portale: in passato abbiamo analizzato l’importanza di avere un proprio sito dove i tuoi clienti, potenziali e attuali, possano visualizzare i tuoi prodotti, servizi, storia della compagnia, blog, ecc.
Ed è proprio su questo portale che dovrai attuare tutto ciò che è necessario per la tutela della tua utenza, cominciando con lo scegliere un servizio hosting affidabile, fino a dare suggerimenti agli utenti in materia di sicurezza (affidabilità della password, verifica in due fattori, ecc.).
Ricorda di rivolgerti a un esperto per quanto riguarda la tematica di GDPR, cookie e varie normative da rispettare sul tuo sito: per quanto esistano plugin (ad esempio per WordPress) che permettono di inserire un banner di avviso dei cookie sul sito, questa non è una vera e propria tutela legale.
Meglio chiedere a chi è del settore di redigere il tuo nostro avviso, la pagina di approfondimento sui cookie, la pagina sulla privacy e tutto ciò che è legato a questo elemento della tua sicurezza.
È decisamente meglio investire una piccola somma in questo accorgimento che rischiare le salatissime multe nel caso in cui si faccia qualcosa di sbagliato.
In generale, i consigli che possiamo dare sull’argomento sono:
- Istruisci i tuoi utenti e impiegati sul corretto utilizzo delle informazioni
- Richiedi solo i dati e le informazioni di cui hai effettivamente bisogno: meno cose sai, meno cose possono essere perdute
- Assicurati di non risparmiare sulla tematica della sicurezza e della privacy